Da sempre testimonia la castità prematrimoniale della donna, ancor di più se lungo.
In passato veniva utilizzato per proteggere la sposa dagli sguardi e dalle influenze maligne e, allo stesso tempo, impediva allo sposo di vedere il volto della promessa fino a che non si trovava di fronte all’altare. Una tradizione molto bella che spesso si rispetta anche ai giorni nostri è quella di tramandare il velo da madre in figlia. Il velo diventa così un accessorio ricco di valore e significato per la sposa che lo indossa.
Anche per la scelta del velo si devono seguire delle regole.
Innanzitutto deve essere proporzionato all’altezza e alle proporzioni della sposa, deve integrarsi all’acconciatura e deve armonizzarsi con il viso e l’abito. Altrimenti si rischia di fare una pessima figura.
Anche nella scelta del velo si deve seguire il bon ton: se l'abito per esempio è in pizzo si dovrà preferire un velo minimale. Al contrario se l'abito è sobrio il velo potrà essere arricchito da intarsi preziosi.
Un consiglio pratico: pensare ad un’acconciatura che stia bene sia con il velo sia senza, così durante i festeggiamenti si è libere di muoversi.
I veli più classici sono quello in semplice tulle e quello in pizzo lavorato, della stessa lunghezza dell'abito, oppure a strascico. Esiste tuttavia un'ampia gamma di tipologie in grado di soddisfare ogni esigenza:
Vediamone un po’ alcuni: